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mercoledì 24 giugno 2015

25 giugno 2015. Evento speciale: Papa Francesco e l'ecologia al cinema Odeon Firenze


 

vi invita a partecipare
 

Giovedì 25 Giugno ore 21 
 

A ODEON FIRENZE
 

LA SERATA EVENTO SU
 

PAPA FRANCESO E L'ECOLOGIA
 

 
 

A seguire la proiezione del documentario "Chasing Ice - Il mondo in pericolo"
 

 
 

Odeon Firenze e Navdanya International, in collaborazione con Terra Nuova Edizioni e Un Tempio per la Pace, presentano l'evento speciale PAPA FRANCESCO E L'ECOLOGIA, un serata per discutere e riflettere sull'importanza storica dell'Enciclica di Papa Francesco dedicata all'ecologia (uscita il 18 Giugno) e alla responsabilità umana nel provocare i cambiamenti climatici, perché «l'umanità - come scrive Bergoglio - è chiamata a prendere coscienza della necessità di cambiamenti di stili di vita, di produzione e di consumo».
 

 
 

Nella sua enciclica sulla Terra, chiamata "casa comune", Papa Francesco evidenzia come « La Terra sembra trasformarsi in un immenso deposito di immondizia e il problema è legato intimamente alla cultura dello scarto. (…) Le risorse vengono depradate a causa di modi di intendere l'economia e l'attività commerciale e produttiva troppo legati al risultato immediato. (…) A nulla ci serve descrivere i sintomi, se non riconosciamo la radice umana della crisi ecologica. Vi è un modo di comprendere la vita e l'azione umana che è deviato e contraddice la realtà fino al punto di rovinarla. (…) Il paradigma tecnocratico dominante stabilisce il metodo scientifico con la sua sperimentazione, che è esplicitamente una tecnica di possesso, dominio e trasformazione. (…) Da qui si passa facilmente all'idea di una crescita infinita e illimitata. (…) Ciò suppone la menzogna circa la disponibilità infinita dei beni del pianeta, che conduce a "spremerlo" fino al limite e oltre».
 

 
 

Interverranno al dibattito: Giannozzo Pucci e Maria Grazia Mammuccini (Navdanya International), Marco Vannini (filosofo ed esperto della mistica delle grandi religioni), Alfredo Jacopozzi (teologo del dialogo interreligioso), Ugo Bardi (docente Università di Firenze, Club di Roma e auore del blog "Effetto risorse") e Osvaldo Santi (monaco del monastero di Pomaia), don Alessandro Santoro (Comunità delle Piagge).

 



 

A seguire proiezione di CHASING ICE - IL PIANETA IN PERICOLO di Jeff Orlowski, uno straordinario film documentario - premiato nei festival di tutto il mondo - sul ritiro dei ghiacciai, uno degli indicatori più visibili del cambiamento climatico del mondo. Per conto del National Geographic il fotografo James Balog si reca in Antartide per un servizio che possa aiutare a comprendere la situazione critica dei ghiacciai. In seguito all'esperienza, insieme ad un gruppo di giovani studiosi, mette a punto la EIS (Extreme Ice Survey), spedizione che ha come scopo la documentazione dell'inarrestabile cambiamento climatico in corso: mediante l'installazione di decine di macchine digitali in Montana, Alaska, Islanda e Groenlandia, Balog ottiene migliaia di fotografie che, montate in sequenza, testimoniano le conseguenze del riscaldamento globale.
 

A conferma dell'improrogabilità del problema, è giunta in questi ultimi giorni un'allarmante notizia: in base ai dati del National Snow and Ice Data Center (NSIDC), il mese di Marzo 2015 ha registrato la più bassa estensione dei ghiacci nella storia delle osservazioni satellitari: persi 1,13 milioni di kilometri quadrati rispetto alla media di lungo periodo (1981-2010).
 

 
 

Ingresso ridotto (6 euro) per i soci e amici di Navdanya International.
 

martedì 23 giugno 2015

Assemblea della Piana: Dossier su Hera, aggiornamenti

L'inceneritore? Un film già visto!
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Continua la nostra azione di studio su Hera, la multiservizi che dovrà occuparsi dell'inceneritore di Case Passerini.
Avevamo già distribuito la prima parte del dossier, ora l'abbiamo aggiornato. Li trovate nei link in basso.
Come abbiamo visto Hera (attraverso Qthermo) è direttamente coinvolta nella progettazione/costruzione/gestione dell'inceneritore di Case Passerini-Firenze. Abbiamo poi visto come sia composta Hera e quali interessi nasconda. Se aggiungiamo che proprio Hera bussa alle nostre case per venderci energia e beni prima necessità e contemporaneamente costruisce inceneritori sui nostri territori...crediamo che ci sia più di un motivo per non essere complici e finanziatori di chi ci avvelena.
Quindi: boicottiamo Hera!

Visualizza primo dossier su Hera fatto da Assemblea per la Piana

Visualizza secondo dossier su Hera fatto da Assemblea per la Piana


 pianacontronocivita.noblogs.org

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*|2013|* *|controinceneritorefirenze|*, All rights reserved.


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Convocazione 2 LUGLIO Contratto di Fiume Ombrone P.se

Prosegue il percorso  "Verso il Contratto di Fiume dell'Ombrone Pistoiese".
Gli ottimi risultati ottenuti lo scorso incontro 14 maggio 2015, hanno permesso la redazione della prima bozza del Manifesto d'Intenti del Torrente Ombrone P.se. Si tratta di un documento in via di elaborazione che verrà sottoscritto solo a conclusione delle prima fase partecipativa, al momento vi chiediamo di prenderne visione ed eventualmente segnalare aggiunte o modifiche. Lo troverete in allegato alla mail e nel sito internet www.cdfombrone.it Con la presente ringraziamo  tutti coloro che hanno contribuito fino ad adesso con il loro prezioso apporto alla stesura iniziale di questo primo importante documento.

Il prossimo incontro è stato fissato per
 Giovedi 2 Luglio alle ore 16:45 presso gli ex Uffici dell'Annona, in Via dell'Annona n. 210 nei pressi del Mercato Ortofrutticolo di Pistoia (la mappa per raggiungere la sede è consultabile nel sito web e allegata alla presente mail).

Questa comunicazione rappresenta l'invito per Lei o per la vostra associazione a partecipare al percorso. Ricordiamo che tale percorso prevede la presenza di tutte le categorie sociali, economiche, amministrative, ambientaliste e  ogni singolo ente o associazione avendo veste importantissima nel percorso, deve poter garantire una persona di sua rappresentanza. Certi di trovare in voi l' interesse a partecipare attivamente, le chiederei di compilare e rinviare la delega allegata affinchè possa essere individuato un referente dell'associazione/ente che garantisca la presenza alle riunioni e che possa riportare alla vostra realtà i contenuti emersi dagli incontri.
Al fine di garantire una buona partecipazione agli incontri a seguire, vi chiediamo la cortesia di confermarci la vostra presenza e nel caso non possiate essere presenti vi chiediamo cortesemente di comunicarci il motivo della vostra assenza, affinchè in base alle vostre segnalazioni possiamo tener conto della data e dell'orario più consono allo svolgimento degli incontri.
Vi invitiamo a visitare il sito web dedicato  www.cdfombrone.it per conoscere tutti i dettagli e i risultati emersi dalla precedente convocazione e discussione. Sul sito potrete trovare tutta la documentazione prodotta fino a questo momento:le schede dei partecipanti, le presentazioni introduttive al percorso e la gallery aggiornata.

Ci auguriamo che anche in questo incontro, si possa raggiungere buoni risultati grazie alla vostra numerosa partecipazione.
Distinti saluti,
Per l'Ingegner Piragino

Arch. Alessia Guarracino
Arch. Silvia Pinferi

Comitato per la Rinascita della Leopolda - appello contro la prevista cementificazione della zona verde di Via L. Bausi a Firenze

Alla cortese attenzione di
ITALIA NOSTRA – FONDO AMBIENTE ITALIANO –LEGAMBIENTE TOSCANA –RETE DEI COMITATI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO – WWF
Si trasmette in allegato per conoscenza la relazione dell’ultima riunione del Comitato per la rinascita della Leopolda (Firenze) di data 15.6.2015, rappresentando in particolare l’esigenza comune dei residenti nell’isolato fiorentino della Leopolda, affinchè venga salvata dalla cementificazione l’ultima zona verde di Via Luciano Bausi (ove sono presenti altresì numerosi alberi che rischiano di essere abbattuti).
per il Comitato Leopolda
   Marco Cannone
 




venerdì 19 giugno 2015

Terrabenecomune: Invito alla 3 giorni a Mondeggi un anno dopo

3 giorni a Mondeggi Bene Comune- Fattoria senza Padroni
che si terrà il 26-27-28 giugno a Mondeggi.

Partecipate *
Domenica 28 giugno alle ore 16 all'assemblea pubblica alla Casa del Popolo di Grassina ! * Sono invitati
la cittadinanza insieme ad associazioni e movimenti, relatori ospiti e amministratori.

In allegato trovate il volantino completo. Vi saremmo grati se lo diffondeste più possibile ai vostri contatti, grazie!


lunedì 15 giugno 2015

NO INCENERITORI - AEROPORTO: PROSSIMI EVENTI DEL 16 E DEL 18 GIUGNO

  • 16 GIUGNO h. 16.30 -  PIAZZA DEL COMUNE A SESTO: sostegno per mozione contro l'inceneritore 
  • 18 GIUGNO h. 9/14 - PIAZZA PUCCINI FIRENZE: per contestare la conferenza dei servizi per l'AIA dell'inceneritore di Case Passerini

 

 evento fb: https://www.facebook.com/events/1402356823427855/

volantino: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=463685877131241&set=p.463685877131241&type=1


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Postato da Associazione "Vivere in Valdisieve" su Associazione "Vivere in Valdisieve" il 6/15/2015 12:44:00 PM




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21 Giugno dalle ore 16.00: FESTA SAGGIA A LONDA "IL FUSIGNO D'ESTATE"

 

"IL FUSIGNO D'ESTATE"
21 GIUGNO 2015

FESTA SAGGIA DI LONDA (Fi)

Festa Saggia- Valorizzazione del patrimonio naturale locale, Utilizzo dei prodotti alimentari provenienti dal territorio, Modalità virtuose di riduzione, riciclo e smaltimento dei rifiuti.

 

La Comunità di Londa con le numerose e attivissime associazioni, aderisce a questa bella iniziativa di Festa Saggia, nata da una proposta dell’EcoMuseo del Casentino e inserita oggi anche nel progetto OLTRETERRA sostenuto dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinese e da Slow Food - condotte di Forlì - Appennino Forlivese, del Casentino, e del Mugello e Levante Fiorentino, evento che vuole sensibilizzare e diffondere buone pratiche per la valorizzazione di una economia locale legata all'agricoltura, alla pastorizia e a tutte le attività legate all'ambiente rurale, stimolando il rispetto per l’ambiente e scelte sostenibili.

Queste sono gli elementi caratterizzanti la Prima Festa Saggia di Londa, con il suo "Fusigno d'Estate", frutto della collaborazione tra la comunità di Londa, l’amministrazione comunale e AER.

Il Fusigno della vigilia di Natale da oltre 50 anni richiama a Londa tanti buongustai che si raccolgono attorno ai falò in piazza per arrostire il tipico insaccato locale “il Bardiccio". Per la prima volta, il Fusigno ha la sua versione estiva!

Si inizia nel pomeriggio con gli stands dei produttori e degli artigiani locali, una breve escursione ad anello sul Sentiero per Londa, il laboratorio di ceramica, manipolazione e decorazione "Dalla terra al fuoco" e la premiazione del concorso fotografico "Londa in uno scatto", gli assaggi di bardiccio e di prodotti locali tra cui formaggi, insaccati, birra artigianale, vino e succhi di frutta della zona fino ad arrivare alla conclusione della giornata con la musica del trio jazz swing Mary & The Poppins.

In questa occasione si darà anche prova di grande attenzione a non produrre sprechi e rifiuti. Infatti verranno privilegiati i materiali riciclabili e riutilizzabili come taglieri fatti con legno dei boschi della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, e stoviglie riutilizzabili RIDUCIAMO L’IMPRONTA di dotazione dell'Unione dei Comuni della Valdisieve e del Valdarno.

 

Vi aspettiamo numerosi!

Per Informazioni: 338 1491316 e www.comune.londa.fi.it

evento facebook:  https://www.facebook.com/events/1575836556012573/
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Postato da Associazione "Vivere in Valdisieve" su Associazione "Vivere in Valdisieve" il 6/15/2015 11:54:00 AM




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Pian d'Albero (Figline), domenica 21


sabato 13 giugno 2015

Lastra a Signa, 20 giugno


giovedì 11 giugno 2015

Bologna, 30 giugno

Pisa, 15 giugno


Convegno Apuane Terre Collettive

L'avv. Cesate Piccioli, recentemente scomparso all'età di 92 anni, è stato una delle figure più limpide ed autorevoli, sia come ricercatore e scienziato, sia come sostenitore e difensore, dei diritti e della natura collettiva delle terre delle popolazioni apuane, ed in particolare del monte Sagro e di Carrara.
Abbiamo pensato di ricordarlo, non con una generica celebrazione ma con una giornata di approfondimento delle questioni che lo avevano interessato per tutta la vita e che proprio oggi tornano ad essere  estremamente attuali: quelle sulla natura e sulle proprietà delle terre apuane e conseguentemente sugli usi (e spesso sugli abusi) che vi vengono praticati.
Sabato 13 Giugno 2015
CENTRO CERVATI DI SERAVEZZA, ITALIA NOSTRA TOSCANA,
LEGAMBIENTE TOSCANA, ARCI MASSA-CARRARA
Invitano a ritrovarsi a  PALAZZO BINELLI, via Verdi 1,  CARRARA, ore 9,30
per ricordare
CESARE PICCIOLI
Avvocato, Difensore degli interessi Comunitari
 partecipando all'incontro:
 TERRE COLLETTIVE: UN DIVERSO MODO DI POSSEDERE
E DI GESTIRE LE RISORSE DELLE ALPI APUANE



Contro gli inceneritori: EVENTO DA NON PERDERE...

 



Le Mamme no inceneritore e l'Associazione il Muretto organizzano GIOVEDì 11 GIUGNO, presso il Parco pubblico delle Piagge, un concerto con importanti artisti e band, come: 

Bobo Rondelli
Banda Bardò
Gatti
 Mezzi
Malasuerte
Casa del Vento

per dire NO all'inceneritore di Case Passerini e si ad una Strategia a Rifiuti Zero anche nella piana fiorentina.

PARTECIPA E FAI PARTECIPARE
In allegato il volntino dell'evento e il nostro pighevole da stampare e divulgare durante la festa


Antonio Di Giovanni
Presidente Rifiuti Zero Firenze



giovedì 4 giugno 2015

MONDEGGI BENE COMUNE

       
    
   
MONDEGGI  BENE COMUNE FATTORIA SENZA PADRONI
Sono già passati dodici mesi dal primo insediamento del presidio contadino sulla terra di Mondeggi. Troviamoci  tutti insieme per fare un primo bilancio di cosa è successo durante la custodia popolare e per continuare a costruire insieme il futuro di questo "BENE  COMUNE"
  
 il  26-27-28 giugno 2015 al Podere Cuculia di Mondeggi
 L'agire  collettivo di cittadini e cittadine che si autorganizzano per difendere il "bene comune" dall'incuria, dall'abbandono e dalla privatizzazione che abbiamo chiamato "custodia popolare" ha raggiunto il primo anno di sperimentazione, nonostante l'assenza di una qualsiasi vera disponibilità al confronto da parte della pubblica amministrazione proprietaria del bene.
 
 
Le  persone del Comitato “Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni” che hanno animato e sorretto l'iniziativa vi invitano a condividere un primo bilancio dell'esperienza  che si snoda su tre punti principali:
  
- Fermare il degrado.Cosa è stato fatto e cosa intendiamo fare nel futuro per restituire a quella porzione di territorio la sua naturale funzione sociale e produttiva.
  
- Costruire una comunità territoriale.Praticare una democrazia partecipativa aperta a tutti, assembleare, che si autogestisce e crea le proprie regole attraverso scelte partecipate e condivise.
 Sembra facile... Dove siamo caduti? Come ci siamo rialzati? Uno sguardo alla progettualità futura.
 
 
- Il Bene Comune.La terra produce cibo e rappresenta la ricchezza delle generazioni future. Il diritto a coltivarla equivale al diritto a nutrirsi. Allarghiamo queste affermazioni dal singolo individuo ad una comunità territoriale ed ecco che si crea la base sulla quale costruire un "Bene Comune".
 Cosa abbiamo fatto e cosa intendiamo fare ancora per allargare la partecipazione attiva della comunità locale.
 
 
Festeggeremo  l'anniversario con lavori agricoli collettivi, discussioni, tavoli di lavoro, cibo genuino, teatro, musica, laboratori e tanta allegria.
  
Comitato  Mondeggi Bene Comune - Fattoria Senza Padroni
  
 per informazioni:
 mondeggi3giorni@inventati.org
       

Certaldo, 8 giugno

LUN. 8 GIUGNO 2015 - Ore 21,15

CERTALDO (FI) Saletta Via 2 Giugno

Il grande furto dell’ACQUA 
La fusione societaria prevista tra le 3 aziende 
idriche Toscane: Acque SpA, Publiacqua, 
Acquedotto del Fiora e l’ACEA di Roma

LUN. 8 GIUGNO 2015 - Ore 21,15 - CERTALDO (FI) Saletta Via 2 Giugno
 
Il grande furto dell’ACQUA - La fusione societaria prevista tra le 3 aziende idriche Toscane: Acque SpA, Publiacqua, Acquedotto del Fiora e l’ACEA di Roma
 
Interverrà MARCO BERSANI Forum Italiano dei movimenti per l’acqua

TTIP: "Caro Onorevole ti scrivo": l'Europa e l'Italia Stop TTIP + Presidio 6/7 Giugno e petizioni

Sabato 6 e Domenica 7 ci sarà in tutta Italia una mobilitazione contro la firma del trattato TTIP. La mobilitazione si pone a ridosso dell'inizio della discussione e delle votazioni relative al trattato nella riunione plenaria del Parlamento Europeo.
A Firenze il
Comitato Fiorentino STOP TTIP sarà presente nei due giorni all'interno della Fierucola di piazza SS. Annunziata. In particolare organizzeremo presso il  gazebo all'interno della piazza un Presidio Sabato 6 dalle 17.00 alle 19.00

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verso il voto del 10 giugno al Parlamento europeo
Un'ondata crescente di pressione politica da parte delle cittadine e dei cittadini europei e italiani per chiedere che i diritti delle persone, dei lavoratori e dell'ambiente non vengano svenduti agli interessi delle lobbies economiche.
E' partita la campagna di Stop TTIP Italia, la coalizione di più di 250 organizzazioni della società civile che si oppone al negoziato commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, verso gli Europarlamentari chiamati al voto.


Gli strumenti per far sentire la propria voce saranno il mail bombing e i tweets di protesta, che giungeranno all'apice nella giornata del 10 giugno, durante la votazione a Strasburgo della Risoluzione sul TTIP, che darà indicazioni alla Commissione Europea sui limiti e le criticità da considerare durante il negoziato. Oltre a questo decine di iniziative sul territorio nazionale, la mobilitazione degli oltre 40 comitati territoriali, il rilancio della petizione europea ormai vicina ai due milioni di firme serviranno a spingere per un voto contrario al documento di compromesso che dà corpo ai peggiori fantasmi già evocati dalle reti sociali in tempi non sospetti e per sottolineare, ancora una volta, la necessità di un blocco dei negoziati Usa - UE.

La questione dell'arbitrato internazionale, il rischio di un pesante abbattimento degli standard sociali e ambientali, di qualità del cibo e del lavoro, la nascita di organismi tecnici di regolamentazione senza alcun controllo da parte di quelli democraticamente eletti, la privatizzazione dei servizi: tutto questo è sul piatto di una mensa imbandita, i cui unici invitati sono i grandi gruppi di interesse economico.

Contro questo attacco senza precedenti ai diritti fondamentali, la mobilitazione dal basso si snoderà attraverso il 5, 6 e 7 giugno con presidi e iniziative di controinformazione, rivolte ad una cittadinanza tenuta sostanzialmente all'oscuro dei negoziati dai grandi organi di stampa. Milano, Torino, Roma, Firenze, Genova e decine di altre città hanno in programma uno o più eventi nella cornice di questa tre giorni di mobilitazione internazionale. Seguirà, il 9 giugno, la partecipazione al consueto #TTIPTuesday, che vede l'invio di un'ondata di tweets ai parlamentari ogni martedì della settimana, per sensibilizzarli sui rischi del TTIP, e la mobilitazione diffusa il 10 giugno durante il voto a Strasburgo.

"La società civile di entrambe le sponde dell'Atlantico è mobilitata a tutela dei diritti di tutti" sottolinea Monica Di Sisto tra i portavoce della Campagna Stop TTIP Italia, "per far presenti le critiche e le argomentazioni che, nonostante il tentativo di delegittimazione da parte del Governo Italiano e della Commissione Europea, stanno trovando comunque spazio nella discussione al Parlamento Europeo come abbiamo dimostrato in un'analisi puntuale sulla Risoluzione Lange. La tutela dell'agricoltura di qualità italiana e delle economie locali non è un 'mito', ma è parte integrante di un'uscita sostenibile dalla crisi".

"Il confronto aspro a Bruxelles della scorsa settimana alla Commissione Commercio Internazionale sull'arbitrato"chiarisce Elena Mazzoni, tra i coordinatori della Campagna italiana, "mostra come la questione della tutela delle prerogative democratiche dei Paesi non sia un optional. E come la proposta di compromesso della Commissione Europea non sia solo inapplicabile, ma anche insostenibile politicamente: non serve un arbitrato sugli investimenti in un accordo tra Paesi avanzati come Usa e Ue".

 "Le recenti rivelazioni di Wikileaks" sottolinea Marco Bersani, tra i promotori della Campagna Stop TTIP Italia, "mettono in evidenza il tentativo di negoziare questi trattati lontano da occhi indiscreti. La presunta trasparenza del TTIP, ad esempio, ancora largamente insufficiente, è stata ottenuta solo grazie alle forti pressioni della società civile e di alcuni europarlamentari, tenuti lontano dalle stanze che contano: Il TTIP è anche una questione di democrazia".

Il fine settimana Stop TTIP sarà anche l'occasione per inviare dai territori un chiaro messaggio ai leader del G8 riuniti in Germania, che in cima all'agenda hanno proprio l'accordo TTIP. In particolare, verrà rilanciata la petizione europea tesa a raccogliere adesioni contro il trattato. Obiettivo è raggiungere quanto prima i due milioni di firme.

Campagna Stop TTIP Italia

Per contatti:
Monica Di Sisto – 335 8426752
Elena Mazzoni – 328 1312595
Marco Bersani – 329 4740620



La campagna di pressione sugli europarlamentari
http://stop-ttip-italia.net/verso-il-10-giugno-a-strasburgo-ora-tocca-a-te/


La petizione europea

http://stop-ttip.org/firma 

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Care amiche e cari amici dei comitati e delle associazioni promotrici,

ci siamo. Il 10 giugno prossimo il Parlamento europeo voterà la Risoluzione in cui esprime il suo parere sull'andamento dei negoziati. La Commissione Commercio Internazionale (INTA) del Parlamento europeo consegna all'aula un testo disgraziato.

Certo: qui e lì si vede l'azione della Campagna, la forza che abbiamo avuto nell'imporre loro di pensare all'ambiente, ai diritti del lavoro, alla protezione degli standard. Ma sui punti cruciali non ci siamo: ISDS, cooperazione regolatoria, liberalizzazione ancora più accentuata del mercato dei carburanti fossili e svendita dei servizi pubblici sono intatti, anche se impacchettati in diciture più eleganti e complesse di quelle contenute nel testo iniziale della relazione Lange.

Il voto in Commissione INTA ha visto la saldatura stretta tra Popolari e Socialdemocratici, senza alcuna eccezione, che hanno difeso gli emendamenti peggiori, anche in contraddizione con alcuni da loro stessi firmati; GUE (quindi sinistra, come Podemos, Syriza, l'Altra Europa), Verdi, 5 stelle e pezzi della destra come Lega, separatisti vari schierarsi per il no; la Marine Le Pen non presentarsi al voto, nonostante i tanti proclami degli scorsi mesi. La vittoria della maggioranza è stata schiacciante, schiacciata sulla peggiore versione del testo possibile, ma altrettanto pressante il tam tam dei social e delle email contro chi si è assicurato questa vittoria di Pirro. Chi è passato per Bruxelles parla di parlamentari sconcertati per i tanti contatti ricevuti e le pubbliche sanzioni, per tutti i gusti.

Per questo tocca a noi: dobbiamo mettere sotto pressione frontalmente tutti i parlamentari, in particolare quelli della maggioranza, in vista del voto del 10 giugno.

a) gli dobbiamo scrivere e far scrivere

Abbiamo elaborato un messaggio generico destinato alle persone meno coinvolte e a chi vuole fare qualcosa. Lo abbiamo pubblicato sul sito e dobbiamo farlo circolare il più possibile, via siti e social (http://stop-ttip-italia.net/verso-il-10-giugno-a-strasburgo-ora-tocca-a-te/). L'elenco degli Europarlamentari di maggioranza suddivisi per circoscrizione elettorale li trovate a questo link http://stop-ttip-italia.net/lelenco-degli-europarlamentari/ 

b) dobbiamo metterli sotto pressione "faccia a faccia"

E' importante che noi, come comitati locali e associazioni, contattiamo con un testo più dettagliato i parlamentari dei nostri territori, in particolare quelli della maggioranza, per fargli sentire che, oltre a una quantità di messaggi generici, gli stiamo col fiato sul collo perché sappiamo quello che scrivono e li terremo di qui al 10 sotto osservazione speciale.

Con le altre associazioni delle reti europee , per questo, abbiamo concordato un testo di massima più dettagliato, che mira soprattutto a creare contraddizione tra i parlamentari della maggioranza (popolari e socialdemocratici) indicando loro in coda al messaggio alcuni degli emendamenti che essi stessi avevano presentato, e che, ad esempio, respingevano l'ISDS o escludevano i servizi pubblici dal negoziato, introducendo una lista specifica (positive list) per i servizi che l'Europa intendeva liberalizzare, cosicché fosse chiara la posizione della Commissione e contestabile senza dubbi, e che in Commissione INTA loro stessi o i loro colleghi hanno bocciato, preferendo la versione disgraziata.

Qui sotto trovate il testo della mail concordata da inviare e gli indirizzi di tutti i parlamentari "utili" già divisi per circoscrizione elettorale coii loro recapiti. Dovreste contattarli via email subito, al massimo entro venerdì 5 giugno, e farci sapere se/come vi rispondono inoltrandoci le loro email all'indirizzo email della campagna.

c) il 9 giugno è di nuovo TTIP Tuesday, e ci concentreremo sempre sugli stessi, territorio per territorio, per farli sentire "attenzionati" prima del voto via Twitter. Fate attenzione alle comunicazioni in proposito che riceverete Domenica 7 e Lunedì 8.

d) il 10 tutti su twitter e fb: come con il voto in INTA, faremo una sorta di "social-diretta", per capire chi vota che cosa. A Bruxelles e a Strasburgo i nostri colleghi europei organizzeranno azioni e mobilitazioni. Ci fanno sapere che ci sarà un fantoccio-lobbista gigantesco che si aggirerà per il parlamento col suo cane-TTIP al guinzaglio… ci sarà da divertirsi. Se volete unirvi, possiamo darvi tutte le informazioni.

e) le firme: siamo sicuri che i primi 2 milioni di firme verranno consegnati ai parlamentari in quei giorni. Anche questa attività è in via di definizione

A presto, 

Stop TTIP Italia

Lettera da inviare agli Europarlamentari 

(elenco degli Europarlamentari di maggioranza suddivisi per circoscrizione elettorale li trovate a questo link http://stop-ttip-italia.net/lelenco-degli-europarlamentari/ ) 

Gentile Parlamentare Europe*,

Il 10 giugno voterete una risoluzione che potrebbe avere un impatto fortissimo sul futuro dei cittadini europei: la risoluzione sulla Transatlantic Trade and Investment Partnership o TTIP. La bozza di risoluzione votata nella Commissione INTA il 28 Maggio non riflette affatto le preoccupazioni profonde e il dissenso manifestato dai cittadini europei e in Italia dalle oltre 240 associazioni, sindacati e organizzazioni che sostengono la Campagna Stop TTIPdagli oltre 40 Comitati locali che la rappresentano nel territorio  e da molte autorità locali, a partire dai comuni di Ancona e Milano, che con proprie mozioni e risoluzioni hanno manifestato il proprio dissenso rispetto ai contenuti e all'andamento del negoziato.

Queste obiezioni sono state rappresentate anche dai Suoi 13 colleghi che in Commissione INTA hanno votato contro la risoluzione Lange. E sono riflettute anche in molti degli emendamenti i suoi colleghi - e forse anche lei - avete presentato nelle diverse commissioni, e che il testo approvato dalla Commissione INTA, con il voto di alcuni tra i firmatari stessi, ha sconfessato. Alcuni di questi emendamenti li riportiamo in fondo a questa email come prova dell'evidente contraddizione tra alcune proposte che hanno raccolto pur largo consenso, almeno sulla carta, e il risultato ottenuto col voto del 28 maggio.

Un'ampia coalizione europea di oltre 375 organizzazioni e reti vi ha già scritto in vista del voto in INTA presentandovi tutte le proprie preoccupazioni e le minacce rappresentate dal trattatohttp://corporateeurope.org/international-trade/2015/03/meps-must-protect-public-eu-us-trade-deal-threat. Oggi con ancora più forza da tutta Europa stiamo contattando tutti voi, nostri rappresentanti in Parlamento, perché approviate una risoluzione decisa che chiarisca che il Parlamento Europeo respingerà ogni futuro accordo su commercio o investimenti che non sia negoziato nel pubblico interesse e minacci importanti diritti acquisiti in una lunga battaglia per la democrazia ancora in corso in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo.

Il nostro messaggio è chiaro: o il testo cambia radicalmente nel corso della Plenaria o Le chiediamo di respingerlo. Questo cambiamento deve necessariamente prevedere, in maniera inequivocabile, che vengano eliminati dal testo ed esplicitamente esclusi come possibilità future

1. l' Investor State Dispute Settlement (ISDS) o ogni altro analogo sistema che preveda un simile, anti-democratico meccanismo, tanto con profilo di arbitrato privato quanto pubblico

2. La Cooperazione regolatoria Usa-Ue nella forma proposta

3. La liberalizzazione dei servizi pubblici e la deregulation dei  servizi finanziari

4. L'indebolimento, nei fatti, del principio di precauzione e della sicurezza alimentare, sociale e ambientale

5. I riferimenti ad ogni precedente trattato che nei fatti li prevede/introduce/non esclude (es. CETA)

Il potere che lei ha di approvare o respingere questa risoluzione gliel'abbiamo dato noi. Non svenda questa possibilità di fare la cosa giusta per fare un piacere agli interessi sbagliati.

Firma

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Postato da Associazione "Vivere in Valdisieve" su Associazione "Vivere in Valdisieve" il 6/04/2015 01:09:00 PM




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mercoledì 3 giugno 2015

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: VIVERE FELICI CON RIFIUTI ZERO di Gian Luca Garetti

Una guida a percorsi esperienziali di salute mentale per un ben-essere personale e sociale.
Valorizzare i contenuti mentali salutari e riciclare quelli che non ci piacciono, senza rifiutarli, senza incenerirli.
Per una ecologia ambientale e della mente.
Trame sono i fili che si intrecciano con le catene dell’ordito e fissano i nodi di un tessuto.
Il risultato dipende dal modo in cui si intrecciano.
I libri di questa collana raccolgono storie che si incrociano con il nostro cammino, per farsi trame del tessuto del nostro tempo e della nostra società.



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Postato da Associazione "Vivere in Valdisieve" su Associazione "Vivere in Valdisieve" il 5/31/2015 07:45:00 PM




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lunedì 1 giugno 2015

Empoli, 12 giugno


PRESENTAZIONE DEL LIBRO: VIVERE FELICI CON RIFIUTI ZERO di Gian Luca Garetti

Una guida a percorsi esperienziali di salute mentale per un ben-essere personale e sociale.
Valorizzare i contenuti mentali salutari e riciclare quelli che non ci piacciono, senza rifiutarli, senza incenerirli.
Per una ecologia ambientale e della mente.
Trame sono i fili che si intrecciano con le catene dell’ordito e fissano i nodi di un tessuto.
Il risultato dipende dal modo in cui si intrecciano.
I libri di questa collana raccolgono storie che si incrociano con il nostro cammino, per farsi trame del tessuto del nostro tempo e della nostra società.




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Postato da Associazione "Vivere in Valdisieve" su Associazione "Vivere in Valdisieve" il 5/31/2015 07:45:00 PM




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